PLAY OUT SERIE B

RITORNO

H. VERONA - SPEZIA 0-0

Verona, 21 Giugno 2007 ore 19.00

La partita è finita da 15 minuti: mentre il resto dello stadio si va svuotando la Curva Sud rimane gremita, nessuno vuole abbandonare il proprio posto!

I Butei continuano in modo assolutamente commovente a sostenere i colori gialloblu affermando ancora una volta tutto il loro amore per questi colori.

 

"Questa giornata sarà impossibile da dimenticare. Queste 25mila persone hanno cantato, incitato e applaudito l’Hellas senza mai fermarsi un secondo. Non avevo mai visto una cosa del genere in tutta la mia vita. Dopo una retrocessione, vedere 25mila persone che cantano e applaudono è qualcosa di unico e straordinario."

Giampietro Ventura

 

"Oggi, dopo un risultato sportivo negativo e immeritato, ma soprattutto dopo quella grande manifestazione di civiltà, affetto e calore al termine della gara di ritorno con lo Spezia, voglio ribadire di essere orgoglioso di aver allenato l’Hellas Verona, orgoglioso dei suoi tifosi."

Giampietro Ventura


VERONA - Dopo 64 anni trascorsi ai massimi livelli, l'Hellas Verona torna in C1. Nel ritorno dello spareggio salvezza contro lo Spezia, la formazione di Giampiero Ventura non riesce a fare il gol necessario a pareggiare i conti dopo l'1-2 del "Picco". Così lo 0-0 finale condanna gli scaligeri a far compagnia ad Arezzo, Crotone e Pescara, già retrocesse al termine della stagione regolare di serie B.

 

Nei 180' complessivi i veneti non hanno certo demeritato e oggi solo uno straordinario Santoni ha negato a Sibilano e soci la rete che valeva una stagione intera. Si salva così lo Spezia, che mette così il sigillo a un'impresa in cui pochi speravano fino a qualche settimana fa. La vittoria in casa della Juve all'ultima giornata e quella nell'andata dei play-out hanno fatto la differenza e il prossimo anno la serie B potrà ancora contare sui liguri.

 

Ventura decide di affidarsi allo stesso undici dell'andata, con Pegolo tra i pali, difesa a quattro con Turati e Biasi larghi e Sibilano e Comazzi centrali mentre a centrocampo Guarente e Pulzetti giocano in mezzo con Ferrarese e Cutolo esterni. In avanti confermata anche la coppia William-Nieto con Ferrante che deve di nuovo accomodarsi in panchina. Qualche variazione invece nello Spezia, dove Soda opta per un 3-4-1-2. Davanti a Santoni è Scarlato a dirigere la difesa al fianco di Fusco e Pecoraro mentre Nicola e Giuliano giocano sulle fasce con Confalone e Saverino al centro e Do Prado alle spalle di Guzman e Colombo.

 

Il ritmo è altissimo fin dai primi minuti e al 2' Santoni è costretto al miracolo su un colpo di testa di William. La partita è accesa, i nervi sono tesi e si lotta su ogni pallone come se fosse quello che decide la stagione. Ma la formazione di casa, sospinta dal proprio pubblico, sembra avere una marcia in più e prima con William da fuori e poi con una punizione di Cutolo deviata dalla barriera impegna nuovamente Santoni. Ma lo Spezia sa di non poter giocare tutta la gara in difesa e piano piano comincia a uscire dal guscio, affidandosi alle percussioni di Do Prado e alle iniziative di Guzman, il più pericoloso tra i liguri come dimostra la sua punizione dalla sinistra che al 34' mette in seria difficoltà Pegolo. Lo Spezia insiste ma nel finale è ancora il Verona ad andare vicino al gol con Nieto il cui colpo di testa costringe Santoni all'ennesimo prodigio, con la palla che finisce prima sulla traversa e poi sul fondo.

 

Nella ripresa ci si aspetta così il forcing degli scaligeri ma è ancora la formazione di Soda a prendere l'iniziativa, costringendo gli avversari alla difensiva anche se senza mai impegnare Pegolo. Il Verona prova a uscire fuori, Nieto si fa vedere dalle parti di Santoni ma i minuti passano e il gol salvezza non arriva. Ventura prova la carta Babù per Cutolo mentre lo Spezia perde Colombo per infortunio, sostituito da Varricchio. La manovra degli scaligeri, però, non trova sbocchi, i liguri si chiudono bene e non perdono occasione per ripartire.

 

Nei gialloblu entrano anche Ferrante e Greco, ma gli ultimi assalti, all'insegna della disperazione, si rivelano sterili e poco fortunati, il muro dello Spezia regge fino alla fine e al triplice fischio, mentre Soda alza le braccia al cielo, Verona piange l'inferno della C.

 

 

VERONA-SPEZIA 0-0

 

VERONA (4-4-2): Pegolo; Turati, Comazzi, Sibilano, Biasi (34'st Greco); Ferrarese, Pulzetti, Guarente, Cutolo (16'st Babù); Nieto (30'st Ferrante), William. In panchina: Franzese, Mazzola, Magliocchetti, Corrent.

Allenatore: Ventura.

 

SPEZIA (3-4-1-2): Santoni; Fusco, Scarlato, Pecoraro; Nicola, Confalone, Saverino, Giuliano; Do Prado (40'st Addona); Colombo (18'st Varricchio), Guzman (25'st Ponzo). In panchina: Mondini, Alessi, Guidetti, Rossi. Allenatore: Soda.

 

ARBITRO: Rizzoli di Bologna.

 

NOTE: giornata di sole, terreno in discrete condizioni.

Spettatori: 24.391 mila. Ammoniti: Colombo, Comazzi, Do Prado, Guzman, Saverino, Confalone, Giuliano, Ferrante. Angoli: 7-3 per il Verona. Recupero: 3', 5'.

ANDATA

SPEZIA - H. VERONA 2-1

La Spezia, 15 Giugno 2007

 

Lo Spezia ha sconfitto per 2-1 il Verona nella gara d'andata dei playout di serie B. Gli scaligeri sono passati in vantaggio con Sibilano al 23', poi nella ripresa i liguri hanno ribaltato la situazione con Saverino (rigore al 74') e Do Prado (88').


Al 23' il vantaggio gialloblu: cross dalla trequarti di Guarente e stacco in area di Sibilano, che sfrutta la marcatura larga di Gorzegno e l'uscita incerta di Santoni per infilare di testa l'1-0. I padroni di casa accusano il colpo e gli scaligeri insistono alla ricerca del raddoppio, che non arriva per un soffio al 29' quando Cutolo, servito da Nieto, si presenta indisturbato dalle parti di Santoni ma spreca clamorosamente incrociando troppo di sinistro.
Nella ripresa Soda getta subito nella mischia Do Prado e Scarlato per Fusco e Gorzegno (poi ci sarà spazio anche per Guzman e, per il Verona, per Iunco, Babù e Magliocchetti), ma sono sempre gli uomini di Ventura a rendersi pericolosi con una doppia incursione di Pulzetti e una conclusione da lontano di William. Il Verona sembra controllare e rischia poco, ma al 29' Do Prado si inventa una gran giocata saltando Guarente e Turati in area, quest'ultimo lo atterra e per Rosetti è rigore: dal dischetto Saverino non sbaglia e fa 1-1. Il brasiliano è l'uomo in più per i liguri e al 42', con un gran tiro dai 30 metri, sorprende Pegolo, infilando l'angolino alla destra del portiere veronese e facendo così esplodere il Picco.Nel finale gli ospiti protestano per un mano in area di Nicola, ma finisce 2-1. Giovedì prossimo il ritorno al Bentegodi: per salvarsi il Verona dovrà vincere con qualsiasi risultato, allo Spezia invece basterà non perdere.

 

SPEZIA-VERONA 2-1

MARCATORI: Sibilano al 23' - Saverino (R) al 73' - Do Prado all'88'

SPEZIA: Santoni, Giuliano, Fusco (Scarlato), Pecorari, Nicola, Padoin, Confalone, Saverino, Gorzegno (Do Prado), Varricchio, Guidetti - All. Soda

VERONA: Pegolo, Turati (Magliocchetti), Sibilano, Biasi, Comazzi, Pulzetti, Guarente, Ferrarese, Da Silva (Babù), Cutolo (Iunco), Nieto - All. Ventura

ARBITRO: Rosetti di Torino